L’AIRONE E IL GRANDE FIUME
racconto di natura, pace, amore e mistero
di e con Gianni Franceschini con Marco Remondini al violoncello
Un airone rosso guida un giovane, Giovanni, verso la crescita, la presa di coscienza.
L’animale, pur in pericolo, aiuta il ragazzo a trovare la soluzione di un grande dramma.
Una violenta guerra, un’invasione di violenza e terrore viene sconfitta e annullata dall’armonia
della natura e dei valori universali della cultura, della non violenza, dell’amore.
In un immaginario viaggio all’interno della drammaticità della guerra, guidato dall’airone,
Giovanni incontra personaggi particolari che gli aprono la porta della vita e gli danno gli strumenti
per superare lo scontro, la grettezza, l’odio e l’intolleranza.
Una metafora del rito di iniziazione che accompagna il ragazzo verso la maturità.
Sullo sfondo il fiume, culla e alveo di avventura, suggestioni, vita continua e stupefacente
tipica dell’ambiente naturale.
Trama
Un giovane, Giovanni, vive in un paese prossimo a un fiume.
Un giorno di primavera va sul fiume a trovare suo padre che fa il barcaiolo.
Si imbatte in una invasione barbarica, guerrieri gretti e violenti passano il fiume per invadere la pianura
e il paese di Giovanni. Alcuni di loro danno una spietata caccia ad un airone rosso.
L’uccello trova riparo da Giovanni che lo salva dai cacciatori. In un contesto violento di invasione l’airone,
come gli animali magici si trasforma in una bellissima fanciulla e segna un sentiero a Giovanni, che disperato
sta cercando una strada per aiutare a risolvere il dramma in corso.
L’airone-fanciulla fa incontrare Giovanni con dei personaggi particolari e unici: l’Uomo selvatico, un monaco zen,
un giovane cavaliere combattente per la libertà, un teatro di burattini, una fata delle acque.
Questi incontri luminosi danno a Giovanni gli strumenti magici e misteriosi per fermare l’invasione
e riportare la pace nella sua terra.
Linguaggi
L’attore racconta, recita, si trasforma nei vari personaggi, dipinge dal vivo.
Il musicista partecipa alla narrazione in una sinfonia di voci e note.
Pochi oggetti, maschere, figure concorrono alla creazione del racconto.